La Regione del Veneto ha approvato il calendario delle giornate di lezione delle scuole statali e paritarie del Veneto per l’Anno Scolastico 2020-2021 definendo, inoltre, i limiti e le condizioni per eventuali motivati adattamenti al calendario stesso. Accedere alla Delibera (1051 / DGR del 28/07/2020).
Festività obbligatorie:
Fine attività didattica: sabato 5 giugno 2021.
SCUOLE DELL'INFANZIA
Inizio attività didattica: lunedì 14 settembre 2020.
Festività obbligatorie: come per le scuole del primo e del secondo ciclo.
Sospensione obbligatoria delle lezioni: come per le scuole del primo e del secondo ciclo. Fine attività didattica: mercoledì 30 giugno 2021.
Considerata la specificità del servizio educativo offerto dalle scuole di infanzia, queste potranno anticipare, anche al 1° settembre, la data di inizio delle attività didattiche, per meglio rispondere alle esigenze delle famiglie.
I giorni di sospensione delle lezioni dovuti alle consultazioni elettorali del 20 e del 21 settembre 2020 potranno essere recuperati dagli Istituti scolastici interessati nell’ambito della propria autonomia organizzativa.
Ai sensi del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, che regolamenta l’autonomia delle istituzioni scolastiche, l’organizzazione dell’orario complessivo del curricolo e quello destinato alle singole discipline e attività è flessibile, anche sulla base di una programmazione plurisettimanale; restano fissi i vincoli relativi all’articolazione delle lezioni in non meno di cinque giorni settimanali e il rispetto del monte ore annuale, pluriennale o di ciclo previsto per le singole discipline e attività obbligatorie. Inoltre, nell’esercizio dell’autonomia didattica, i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività viene regolato nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni da ogni Istituzione scolastica.
In base a quanto stabilito dall’art. 74, comma 3 del D.Lgs. n. 297/1994, devono essere assegnati allo svolgimento delle lezioni almeno 200 giorni.
Ciascuna istituzione scolastica può disporre adattamenti del calendario delle lezioni definito nel presente provvedimento, rilevate dagli Organi collegiali della scuola e debitamente motivati e deliberati, nei seguenti casi:
• esigenze derivanti dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), come previsto dall’art. 5, comma 2 del DPR n. 275/1999, o da specifiche esigenze ambientali, secondo l’art. 10, comma 3, lett. c) del D.Lgs. n. 297/1994;
• esigenze connesse a specificità dell’istituzione scolastica determinate da disposizioni normative di carattere particolare.
Inoltre il “Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021”, adottato dal Ministro dell’Istruzione con decreto n. 39 del 26/6/2020 rinvia agli strumenti di autonomia didattica e organizzativa previsti dagli artt. 4 e 5 del DPR n. 275/1999 la possibilità di adottare le forme di flessibilità più opportune per garantire una ripresa delle attività nel rispetto dei diritti costituzionali alla salute e all’istruzione, nell’ottica di salvaguardare sia la sicurezza, in termini di contenimento del rischio di contagio, sia il benessere socio emotivo di studenti e lavoratori della scuola e la qualità dei contesti e dei processi di apprendimento.
Le variazioni al calendario scolastico regionale non possono comportare una sospensione delle lezioni superiore a tre giorni annuali. Ogni adattamento dovrà essere preventivamente concordato con gli Enti erogatori dei servizi connessi alle attività didattiche, auspicando un coordinamento territoriale laddove i servizi interessino una pluralità di istituzioni scolastiche.
Nell’apportare modifiche al calendario scolastico definito nel presente provvedimento, le Istituzioni scolastiche devono tener conto delle possibili chiusure disposte dalle autorità competenti per il contenimento dell’epidemia o per eventi imprevedibili sopraggiunti ovvero per utilizzo dei locali scolastici come sede di seggio elettorale.
Ogni variazione deve essere comunicata alla Regione del Veneto, agli Enti erogatori dei servizi di supporto e alle famiglie degli alunni, al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche e di supporto e l’ottimale organizzazione delle stesse.
La comunicazione degli adattamenti del calendario scolastico (inerenti esclusivamente le attività didattiche e non la chiusura degli uffici) dovrà essere inviata tramite PEC alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione entro il 31 agosto 2020, utilizzando obbligatoriamente il modulo di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. La Regione prenderà atto della modifica al calendario scolastico e non fornirà riscontro, ad eccezione dei casi in cui si rendano necessari chiarimenti o non siano stati rispettati i criteri e i vincoli normativi sopra illustrati. Ogni comunicazione non inoltrata secondo le modalità e le tempistiche sopra descritte non sarà presa in considerazione e valutata.
Qualora si verifichino eventi straordinari o eccezionali, le Istituzioni scolastiche potranno apportare modifiche al calendario in corso d’anno, nel rispetto delle disposizione normative sopra ricordate, comunicando la variazione alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione attraverso il medesimo modulo (Allegato A), assicurando il raccordo con i competenti Enti erogatori dei servizi di supporto volti a garantire il diritto allo studio.
Nell’ultimo triennio sono state introdotte nel calendario scolastico regionale “Le giornate dello sport”, iniziativa a contributo regionale che ha incontrato il gradimento degli Istituti scolastici del Veneto: si tratta di tre giornate successive alla chiusura delle scuole per le vacanze di carnevale e del Mercoledì delle Ceneri nel corso delle quali le scuole, statali e paritarie, di ogni ordine e grado possono programmare, nell’ambito della propria autonomia, eventi e iniziative finalizzate ad approfondire l’importanza dell’attività sportiva in termini educativi e di salute nonché a far conoscere agli studenti le discipline sportive presenti nel territorio, dando l’opportunità di praticarle anche negli ambienti scolastici.
Per le discipline all’aria aperta, inevitabilmente condizionate da fattori climatici, è prevista solitamente la possibilità di estensione anche in giorni diversi, ossia:
• per le discipline sportive all’aria aperta: anche in data successiva alle 3 giornate individuate nel provvedimento regionale e comunque fino al 15 maggio;
• per gli sport invernali in territorio montano: dalla riapertura delle scuole dopo le vacanze di Natale alla chiusura degli impianti sportivi.
Nel corso del 2020 le misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 hanno consentito di realizzare solo una minima parte dei progetti approvati: le attività riferite agli sport invernali, attuate dal 7 gennaio 2020 alla chiusura delle scuole, intervenuta dal 24/2/2020.
Il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, con nota prot. 0196552 del 18/5/2020 ha disposto pertanto la proroga del termine per la realizzazione dei progetti riferiti a “Le giornate dello sport Anno Scolastico 2019/2020” al 15 maggio 2021, prevedendo la possibilità per le scuole beneficiarie di rivedere le modalità di realizzazione delle attività approvate qualora ciò si rendesse necessario in ragione delle misure di contenimento del contagio da Covid-19.
Ciò premesso si propone pertanto di confermare anche per l’Anno Scolastico 2020/2021 l’iniziativa “Le giornate dello sport 2020/2021”, programmandone la realizzazione nei giorni 18, 19 e 20 febbraio 2021, con possibilità di estensione dal 7 gennaio 2021 alla chiusura degli impianti sportivi per gli sport invernali in territorio montano, e dal 22 febbraio 2021 al 15 maggio 2021 per le discipline sportive all’aria aperta.
Nel corso dell’iniziativa potranno essere attuati i progetti programmati per l’Anno Scolastico 2019/2020 e non realizzati a causa della sospensione delle attività scolastiche decretata a fine febbraio 2020.
Facendo seguito a quanto stabilito dal D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 60, è intenzione della Giunta regionale favorire la diffusione della cultura umanistica e del sapere artistico in particolare modo promuovendo, quali requisiti fondamentali del curricolo, lo studio, la conoscenza e la pratica delle arti musicali e coreutiche.
A tal fine si propone a tutte le scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito della propria autonomia, di dedicare il 4 marzo 2021, anniversario della nascita di Antonio Vivaldi, alla “Giornata della musica” durante la quale, in orario scolastico, proporre tematiche di approfondimento di conoscenza storico-critica della musica e laboratori di ascolto e pratica musicale e coreutica.
In attuazione della Legge 6 novembre 2012, n. 190, la Giunta regionale, con DGR n. 63 del 29 gennaio 2019, ha adottato il nuovo Piano triennale della Prevenzione della Corruzione 2019-2021 il quale prevede la promozione della “Giornata della legalità” nelle scuole all’interno del calendario scolastico regionale. Nell’obiettivo, quindi, di contribuire a diffondere una cultura della legalità, si propone a tutte le scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito della propria autonomia e durante l’orario scolastico, di dedicare la giornata del 22 marzo 2021 all’approfondimento di tematiche legate all’educazione alla legalità.
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