Bullismo, cyberbullismo, sexting, instagram sono i termini più usati dagli ispettori della Polizia Postale della Questura di Rovigo che nella mattinata del 26 febbraio 2019 ad Adria presso l'Auditorium Saccenti hanno coinvolto studenti delle classi 2^A/B del nostro Istituto insieme ad altri studenti delle scuole polesane. L'iniziativa è stata promossa dai referenti provinciali per il Bullismo in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Territoriale e la Polizia di Stato.

Significativa la presenza degli studenti e alta l'attenzione di fronte alla testimonianza dei due membri delle Forze dell'Ordine che hanno coinvolto i presenti con slide, testimonianze e filmati. Lo scopo era quello di invitare gli adolescenti a prestare attenzione al mondo del "cyber" potenzialmente valido ma altrettanto pericoloso se usato in malo modo.

Due ore di interventi ma che ha visto i partecipanti attenti e curiosi su un tema che li coinvolge direttamente e in modo quotidiano e insieme a loro significativa la presenza dei docenti e dei referenti del team bullismo ai quali è stato dato l'incarico di controllare la situazione attraverso strategie che ogni scuola può mettere in atto - conferenza, incontri formativi, dialogo continuo, responsabilità partecipata - al fine di contrastare, in collaborazione anche con le Forze dell'Ordine, questo fenomeno dilagante e pericoloso.

Si è tornati a casa arricchiti e consapevoli certi che è necessario affrontare il problema e mettere in atto capacità relazionali più umane e meno tecnologiche perchè uno sguardo negli occhi è più importante di uno sguardo ad uno schermo.