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PROGETTO CARTA delle Cartiere del Polesine S.P.A

“La carta una storia infinita“ è un progetto ideato dalla dott.ssa Elena Scantamburlo che vuole entrare nelle classi della scuola per far capire agli studenti quanto sia vicina all’ecologia una azienda come “Le Cartiere del Polesine S.p.a” che opera sul territorio con due stabilimenti a Loreo ed Adria. Infatti la materia prima che l’azienda utilizza è la carta da macero che proviene dal recupero di imballaggi provenienti dalla raccolta differenziata e da attività commerciali.

Tale progetto ha per obiettivo la sensibilizzazione degli studenti alle tre parole chiave molto usate in questo periodo per migliorare il nostro pianeta: riciclo, riuso e riduzione dell’impatto ambientale.

Il 15 Maggio la Scuola Media Brunetti di Ca’ Tiepolo ha dunque aperto le porte al Progetto chiamato "la carta : una storia infinita. Questo progetto si avvale di un personaggio immaginario “Mister Box" che insegna a seguire queste 4 semplici regole per diventare tutti eroi della carta riciclata.

Carta, cartone e cartoncino possono vivere quasi all’infinito. Basta separarli accuratamente, in casa e a scuola, non gettandoli insieme ai rifiuti ricordando queste 4 semplici regole.

1. Selezionare correttamente carta e cartone, togliendo nastri adesivi, punti metallici, buste di plastica, carta oleata, scontrini, fazzoletti di carta usati e altri materiali non cellulosi.

2. Appiattire le scatole e comprimere gli scatoloni, per ridurre gli imballaggi grandi in piccoli pezzi.

3. Non mettere nella raccolta differenziata gli imballaggi con residui di cibo, terra o sostanze velenose perché contaminano la carta riciclabile.

4. Seguire sempre le istruzioni del Comune per fare correttamente la raccolta differenziata.

Spesso quando parliamo di inquinamento ambientale, di rispetto della natura e di qualità della vita siamo portati a pensare che ciascuno di noi, da solo, può fare ben poco…

In realtà senza grandi sacrifici , è possibile adottare dei comportamenti più «ecologici», contribuendo così alla tutela delle risorse ambientali ed al miglioramento della qualità della vita. Lo scopo del progetto è proprio quello di far capire come una azienda così utile per migliorare l ambiente come Cartiere del Polesine sia davvero sensibile alle esigenze ambientali.

II progetto ha avuto una fase laboratoriale in cui in miniatura si è riprodotto il processo di produzione del foglio di carta. I ragazzi hanno raccolto la carta in classe selezionando bene i fogli e non mescolando nulla di plastico. A questo punto si è simulato manualmente la tritatura in mille pezzi della carta che a sua volta è stata mescolata con acqua.

La poltiglia ricavata è stata stesa in una griglia con una tela tipo sdraio e pressata per togliere l’acqua. Con il ferro da stiro è stata essiccata e da qui ne è derivato il foglio di carta finale.

I ragazzi sono stati molto contenti e hanno partecipato all’evento con interventi mirati per capire bene come funziona il ciclo del riciclo e del riutilizzo della carta e delle altre materie che derivano dalla raccolta differenziata.

Tutte le slides riprodotte durante l’incontro sono state tradotte in inglese per ampliare i contenuti dell’offerta formativa.

Alla fine sono stati distribuiti dei quaderni interamente di carta riciclata.

Alcune informazioni sull'azienda:

Nata negli anni '50, l'azienda produceva carta-paglia.

  • Agli inizi degli anni '80 l'utilizzo della paglia venne completamente abbandonato per impiegare materie prime secondarie provenienti dalla raccolta differenziata e dal recupero di imballaggi in genere
  • Nel 1986 lo stabilimento di Loreo fu rilevato dai fratelli Scantamburlo, da decenni operanti nel settore della carta da macero.
  • Sin dai primi anni la nuova gestione fu caratterizzata dal completo rinnovamento degli impianti e dall’introduzione della lavorazione a ciclo continuo. Tra la fine degli anni ‘90 e l’inizio del 2000 sono stati avviati i due impianti presso l’area industrializzata del Comune di Adria e si è provveduto alla costruzione dell’impianto di trattamento delle acque reflue a servizio dei due stabilimenti

La realtà industriale rappresentata da Cartiere del Polesine si può riassumere con i seguenti numeri annui:

  • 2 stabilimenti operativi
  • 150 dipendenti
  • 120 lavoratori stimabili impiegati nell’indotto
  • 300.000 tonn. di carta prodotta (= 12.000 TIR!)

Articolo a cura della prof.ssa Carla Gennari

Immagini: 

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