Interessante intervento quello fatto dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Adria, capitano Gianluigi Carriero, e rivolto agli studenti delle classi 2^A e 2^B della sede di Cà Tiepolo. Tema affrontato nella breve conferenza con l'utilizzo di slide è stato quello dell'adolescenza e delle sue problematiche con particolare riferimento al bullismo, al cyberbullismo e all'utilizzo errato delle nuove risorse tecnologiche.

Il relatore è entrato subito in sinergia con gli studenti presentandosi e chiedendo loro di rispondere ad alcune domande mentre camminava all'interno dell'aula magna costringendo gli alunni a prestare attenzione e ad ascoltare la risposta.

Si è partiti dal concetto di rispetto, si è passati per l'articolo 3 della Costituzione, si è arrivati a dare un significato al termine bullismo e suoi correlati e alle sue conseguenze sulla vittima e non solo.

Con l'utilizzo di slide ha mostrato esempi concreti e racconti veri di adolescenti che sono stati vittime di atti violenti mentre qualcuno tra gli studenti affermava che "il bullo è un codardo" e un altro ancora " il bullo è un debole" oppure " il bullo e i suoi compagni possono portare alla morte non solo morale ma anche fisica di una persona".

Entusiasti della dialettica del giovane ufficiale dell'Arma hanno condiviso con lo stesso alcuni atteggiamenti da mettere in atto di fronte a questi fenomeni parlando di prevenzione, di relazioni costruttive,di rispetto, di attenzione all'altro in un clima di solidarietà per diventare cittadini responsabili.

L'intervento del capitano ha completato anzi complementato il lavoro che quotidianamente, sul fronte della prevenzione, viene fatto da docenti e personale scolastico.